Il diabete mellito è una malattia complessa, che oltre a coinvolgere alterazioni metaboliche come iperglicemia e ipercolesterolemia, spesso si associa ad altre patologie come insufficienza renale e malattie cardiovascolari (l’infarto del miocardio, per esempio). Oltre ad una eventuale approccio farmacologico personalizzato, il diabete necessita di una adeguata dieta (senza restrizioni ma sana), un programma di attività fisica, una maggiore consapevolezza della malattia. L’approccio terapeutico deve quindi essere una integrazione di più ruoli professionali, cioè basato su un “gioco di squadra”, sul team, in cui, ponendo al centro la persona con diabete e le sue implicazioni di salute e gestione cronica, diverse figure specialistiche si intersecano per raggiungere un adeguato inquadramento diagnostico e la migliore impostazione terapeutica.
L’obiettivo finale del team è quello di condividere con la persona con diabete il percorso di cura, dalla presa in carico alla consapevolezza della patologia, dall’autogestione (stile di vita) alla terapia farmacologica, dalla condivisione con il medico curante alla gestione integrata.
Il team, quindi, è un gruppo di professionisti come diabetologi, infermieri, nutrizionista, psicologa, che si pongono l’obiettivo di seguire la persona con diabete dalla diagnosi lungo tutta la storia clinica della patologia.